Béatrice Ferrari interviene nuovamente nel corso di “Semiotica applicata al marketing” della docente del dipartimento di Marketing dell’Università Bocconi Arianna Brioschi. L’obiettivo del corso è far sviluppare agli studenti le capacità di analisi semiotica applicate alla comunicazione d’impresa. L’analisi semiotica è utile per sostenere decisioni strategiche durante il processo di sviluppo di nuovi prodotti nell’ambito della comunicazione, della pubblicità e anche del naming.
Béatrice Ferrari spiega quanto i concetti di “significante” e “significato” ideati dallo svizzero Ferdinand de Saussure, padre della linguistica moderna, facciano rima con i concetti di “naming” in quanto contenitore e “branding” in quanto contenuto. Tra il marchio Lindt e la linea di prodotti Excellence, gli studenti sono guidati nell’esplorare il potere delle parole / nomi.
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