Il nome del brand è un potentissimo strumento di marketing che può fare realmente la differenza quando ci si appresta a lanciare un nuovo progetto sul mercato
Il 9 giugno 2023 durante la diretta “Pausa Strategica”, Stefano Cruccu e Béatrice Ferrari intrattengono uno scambio sul naming per chiarire quali sono le regole e sopratutto gli errori da non fare quando ci si approccia a questa affascinante branca del marketing detta “brand naming”.
Ecco una piccola anteprima della puntata:
01:38 > Storia e percorso di Béatrice Ferrari
05:11 > Società che hanno avuto problemi a causa del nome
05:53 > Come faccio a scegliere il nome?
07:34 > Il nome non deve spiegare, deve capitalizzare negli anni
08:10 > Quale messaggio veicolare con il nome?
09:08 > Spiegare con il nome: i casi di Facile Ristrutturare e Facile.it
09:53 > Quali sono i limiti di un nome descrittivo
11:03 > Scegliere un nome simbolico: i casi di Book.com e Amazon
13:33 > Il nome arriva sempre in un contesto
17:09 > I 3 criteri fondamentali del brand naming
17:36 > L’utilizzo di parole di dizionario come nome di brand: l’esempio Apple
18:38 > Il nome ripreso dal passato: K-Way, Mini, Cinquecento…
19:19 > Quali sono le regole/buone norme da seguire per il nome
20:28 > Percorso per definire al meglio un briefing di naming efficace
22:14 > La pronunciabilità del nome
23:08 > Come creare un nome valido in tutte le lingue: la scelta della lingua è posizionamento
26:03 > Come funziona la registrazione del nome? Cosa si registra?
27:23 > Differenza tra marchio denominativo e marchio figurativo: 1 nome Barilla, 25 loghi diversi
27:53 > Quali sono i costi della registrazione?
30:40 > L’utilizzo di parole descrittive può essere molto costo: l’esempio Nespresso
32:20 > I vari modi per contattare Synesia
33:31 > La Strategia di Naming: utilizzare meno nomi, ma sceglierli con criterio
34:30 > Quanto deve piacere il nome per essere giusto
Ecco qui sotto il video dell’intervista: