VENEZIA: un popolo, una città, una terra

ORIGINI DEL NOME VENEZIA

Venezia è un toponimo utilizzato in origine per indicare tutte le terre abitate dalle antiche popolazioni venete della regione: significa quindi luogo, o terra, o città dei Veneti. All’epoca di Cesare Augusto la denominazione “la Venetia” si riferiva a tutta l’area popolata dai veneti, dall’Istria, alla Carinzia, all’Adda. Si è incominciato a chiamare la città lagunare con questo termine solo intorno al VII/VIII sec. d.C. In seguito, l’area complessiva dei veneti adriatici si è indicata anche con il plurale “le venetie” da cui “triveneto e trevenezie”.

Il nome anticoVenetia” è tratto dal veneto ‘Veneti’ o anche ‘Venedi’ o ‘Vendi’ e significa abitanti accanto al fiume o alla sorgente. Il termine è attestato come Venetkens, cioè genti venete, in un’iscrizione in lingua venetica, su una stele ritrovata a Villa Guiccioli di Isola Vientina e conservata presso il Museo Archeologico di Vicenza.

Il venetico è una delle lingue antiche che hanno dato vita alla lingua latina ed è affine anche al greco (A.L. Prosdocimi), così come testimoniano le grafie degli alfabeti antichi prelatini come fenicio, paleogreco, venetico, retico, etrusco, ligure e preromano laziale.

Il significato originario non è certo ma, fra le interpretazioni più accreditate, due sono degne di nota. Secondo la prima, il nome deriva dall’accadico, lingua semitica orientale parlata nell’antica Mesopotamia, e dalla sua radice ‘wenu’ traducibile con fonte o fiume. I Veneti sarebbero dunque il popolo dell’acqua o dei fiumi. La seconda ipotesi passa invece dalla radice indoeuropeawen’ (amare), che renderebbe ‘Veneti’ (da ‘wenetoi’) traducibile come gli amati o gli amichevoli. Venezia sarebbe quindi la città dei Veneti, il popolo del fiume o degli amichevoli. Entrambi i nomi sono estremamente adatti a una città costruita sullacqua, che ha basato la sua prosperità sul commercio e l’incontro con altre genti.

LA MELODIA DEL NOME VENEZIA

‘Venezia’ è un trisillabo dal ritmo calmo ed equilibrato dato dall’accento tonico sulla sillaba centrale. L’insieme consonantico è ben bilanciato tra i suoni e , posti alle estremità della parola, che suggeriscono sia velocità e decisione sia leggerezza e levigatezza; il suono centrale è più lento, morbido e intimo.

Il gruppo vocalico è dominato dalla doppia ‘e’ che connota la sonorità con un tocco di femminilità.

L’acuta leggerezza della ‘i’ invece quasi scompare nel dittongo , assorbita dalla maestosità della ‘a’ che conclude il suono, conferendogli grandezza e importanza.
La melodia complessiva di Venezia è quindi leggera e femminile, con note di morbidezza e tranquillità, unite a una di forza.
È un suono piuttosto facile da pronunciare in numerose lingue straniere, con una possibile perplessità solo sulla pronuncia della ‘z’. Il nome ‘Veneziaconserva quasi sempre la sua sillaba iniziale invariata, adattando la seconda e la terza a quelli che sono gli stili delle diverse lingue: Venise (francese), Venecia (spagnolo), Venice (inglese), Venedig (tedesco), Венеция (Venetsija, russo), Βενετία (Venetía, greco).

VENEZIA LA CITTÀ DAI MILLE NOMI

Conosciuta in tutto il mondo per le sue bellezze architettoniche, i caratteristici canali e gli sciami di gondole nerissime che l’attraversano, Venezia si è guadagnata numerosi epiteti e soprannomi nel corso della sua storia millenaria. Il suo passato di grande potenza mercantile le ha conferito i titoli di “Dominante”, “Regina dellAdriatico” e “Serenissima”, quest’ultimo originato dall’antico appellativo con cui ci si rivolgeva ai Dogi, i governanti della città. Oltre a “Città dei Dogi”, viene chiamata anche “Città dei Canali” con riferimento alla sua straordinaria struttura urbanistica, “Città Galleggiante” o “Città dei ponti”, avendone la bellezza di 435! Fra i più famosi come non citare il Ponte di Rialto, per secoli l’unico a collegare le due rive del Canal Grande, e il Ponte dei Sospiri, chiamato così per i lamenti dei condannati che l’attraversavano.


Un ultimo appellativo tra i più famosi, è “Città delle Maschere”, in onore del famosissimo carnevale che si tiene ogni anno, attirando migliaia di visitatori da tutto il mondo. Importante ricordare infine che il simbolo della città è il Leone, emblema di maestà e potenza nonché raffigurazione simbolica dell’evangelista San Marco. Insieme alla sua laguna, Venezia è stata iscritta nel 1987 al Patrimonio Mondiale dell’UNESCO.

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