Analizzando… Hermès

FONETICA: COME SUONA IL NOME HERMÈS?

Il nome Hermès è composto da 2 sillabe molto semplici da pronunciare in quasi tutte le lingue ma l’accento tonico sull’ultima sillaba è il segno inconfondibile dell’origine francese del termine. Per quanto riguarda il gruppo consonantico è piuttosto variegato. Alla quasi impercettibilità della ‘h‘ aspirata segue la solidità della ‘r‘ che fa da fulcro al nome denotandolo di forza e mascolinità. A bilanciare questa ruvidezza ci sono la delicatezza della ‘m‘ e la leggerezza della ‘s‘ che ammorbidiscono il tutto. L’insieme delle vocali è costituito dalla ripetizione della ‘e‘, vocale tranquilla e rassicurante che aiuta ulteriormente a stemperare la ‘r’ centrale. Il risultato è quindi un insieme forte, solido, ma non ostile, in sostanza un nome autorevole e affidabile.

MORFOLOGIA: COM’È FORMATO IL NOME HERMÈS?

Come molti altri marchi di moda anche Hermès, non è altro che il cognome del fondatore della griffe. Si tratta di un cognome francese di origine germanica che deriva dal nome di persona Hermann, Hariman composti a loro volta dalle parole hari ‘esercito’ e man ‘uomo’, a creare un senso complessivo di guerriero o soldato. Si tratta di un nome antichissimo, introdotto in gran parte dell’Europa dalle invasioni Normanne e da allora riadattato in moltissime altre lingue, dalle versioni italiane Armando e Ermanno, all’inglese Herman, al francese Armand.

SEMANTICA: COSA SIGNIFICA IL NOME HERMÈS?

Oltre alla sua reale origine nordica, il nome Hermès viene associato anche al dio greco Ermès in quasi tutte le lingue (dal greco Ἑρμῆς, Ermes), messaggero degli dei e protettore dei commerci, dell’astuzia e della medicina. Un richiamo che deve aver portato bene a Thierry Hermès quando, nel 1837, aprì la sua selleria nel quartiere della Madeleine a Parigi. Con il figlio Charles Emile, la maison Hermès allarga la gamma dei prodotti a borse e pochette, e diventa nei decenni un impero multinazionale sinonimo di lusso, gusto, esclusività.

ICONOGRAFIA: COSA COMUNICA IL SIMBOLO DI HERMÈS?

L’iconografia di Hermès propone il famoso “Duc Attelé”, ovvero il Duca Attaccato con un forte richiamo al mondo equestre. Il fantino, il cavallo e la carrozza sono elementi che evocano un mondo esclusivo, atmosfere di upper class, di élite; simboleggiano anche valori di unicità, classicità e tradizione. Il tutto confezionato in un’atmosfera di favola. I tratti sono delicati, il disegno molto dettagliato e illustrativo.

CROMIA: QUALI SONO I SIGNIFICATI DEI COLORI DEL LOGO DI HERMÈS?

L’arancione di Hermes è un colore vivace, energico, dinamico e impetuoso, luminoso, emblema di allegria e gioia. Il suo tono particolare, molto saturo, sembra avere un pizzico di nero che sposta le sue vibrazioni verso il campo del color mattone; si percepisce così più caldo e accogliente e anche più elegante e raffinato.

TIPOGRAFIA: CON QUALE CARATTERE È SCRITTO HERMÈS?

Il carattere di Hermes è un maiuscolo graziato, neretto, che appartiene alla categoria Slab Serif, ovvero lettere caratterizzate da spessi blocchi terminali. È una font potente, dal sapore maschile e di ottima lettura. Comunica stabilità e classicità senza tempo. “Paris” utilizza lettere maiuscole, lineari, in deciso contrasto con “Hermes”. La composizione ad epigrafe è tradizionale e ordinata. La lettura è buona.

Visita il sito www.hermes.com

Scritto da Béatrice Ferrari per la Rubrica Comunicando
Analisi grafica a cura di Martina de Rui di Foglia Design

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