Brand Naming: dal Nome emerge il Brand

II nome è reputazione, il nome è notorietà: lusso e prestigio cominciano dal nome …

Che cosa c’è in un nome? Dalla semplice definizione di dizionario emergono i principali ingredienti sia del brand, che del naming: “Il nome è una parola che designa esseri viventi, oggetti, fatti, concetti, sentimenti ecc.. ma anche prodotti, servizi o società.”
Elemento fondamentale, il nome, prima di essere un’indicazione di qualsiasi tipo, è una parola, e quindi un suono. La valutazione del nome inizia dalla sua essenza: la fonetica.

Il dizionario propone altre variazioni: da un punto di vista grammaticale, il nome è una parte variabile del discorso, per genere, per numero. Nella categoria ‘nome’ possono rientrare quindi: sostantivi, aggettivi, forme nominali del verbo come l’infinito (Sapere), il gerundio(Viaggiando), il participio (Voluto). Nel caso specifico del sostantivo, il nome può essere comune (Bacio), proprio(Roma), astratto (Vergine) o concreto (Mela), collettivo (Casato) o singolativo(Persona). Per quanto riguarda la forma, il nome può essere semplice (Primo), composto (Primadonna), derivato (Primizia)…

Ed ecco che abbiamo informazioni sulle numerose variazioni di nomi che possono essere indagate in sede di creatività, e su eventuali classifiche di nomi esistenti.
Il nome può anche essere proprioprimo nome o nome di battesimo – per designare individualmente una persona, o nome di famiglia, il cosiddetto ‘cognome’. Anche il brand name può indicare una singola proposta commerciale oppure un insieme di prodotti o servizi.

Il nome può indicare un lignaggio (stirpe o casato): dura nel tempo, evolve e si consolida, così come un brand name può essere erede di decenni di storia.

Il nome può essere pseudonimo, soprannome o titolo: un nome sostitutivoa completamento del primo (il Lingotto FIAT, la casa di Cupertino APPLE, lo Swoosh di NIKE).

Il nome è anche associato alla reputazione, alla fama o all’onore: ‘avere buon nome’, ‘difendere il proprio nome’. Solo un processo temporale porta alla notorietà. La celebrità del nome riguarda personaggi eminenti, autorità e prestigio nel proprio ambiente: un luminare, un riferimentodella scienza o della letteratura… E un brand.

Infine, in un’accezione più antica, il nome era riferito al moto o alla parola d’ordine: oggi il brand name è di fatto una bandiera, un totem nel quale si identificauna specifica tribù

**Scritto da Béatrice Ferrari per la Rubrica Comunicando

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