FONETICA: COME SUONA IL NOME CLUB MED?
Una sonorità imponente che riempie la bocca, dalla pronuncia facile e sciolta. Il suono iniziale duro e il nesso consonantico centrale rendono la melodia del nome sobbalzante, quasi mancasse una vocale mediana. Il ritmo del nome è marcato e le vocali semichiuse.
MORFOLOGIA: COM’È FORMATO IL NOME CLUB MED?
Il nome è la combinazione di due parole, un sostantivo e un neologismo: la prima parola ‘club’ è piuttosto universale in quanto viene usata in numerose lingue, la seconda è più misteriosa e potrebbe rimandare sia a Medicale che a Mediazione, oppure a Medaglia. Si tratta in realtà dell’abbreviazionedi Méditerranée, zona geografica d’origine del brand.
SEMANTICA: COSA SIGNIFICA IL NOME CLUB MED?
Club Med nasce nel 1950 ad iniziativa di Gérard Blitz con la creazione dell’Associazione Senza Fine di Lucro ‘Club Méditerranée’, primo villaggio di tende collocato ad Alcudia nelle Baleari. Il Club Med è stato tra i primi ad offrire la formula ‘tutto compreso’ e ha inventato un modello di business che si è imposto negli anni come vincente.
ICONOGRAFIA: COSA COMUNICA IL SIMBOLO CLUB MED?
Il tridente è il simbolo di Nettuno, il dio delle acque e del mare. Evoca quindi con immediatezza luoghi esotici, a volte fantastici e non necessariamente reali, in cui perdersi tra meraviglia e stupore. Il tridente è anche un simbolo solare ed energico: le tre punte in alcune culture rappresentano i raggi del sole.
CROMIA: QUALI SONO I SIGNIFICATI DEI COLORI DEL LOGO CLUB MED?
Il blu del nome trasmette serenità. È immagine del cielo terso e del mare limpido: comunica ampiezza e libertà. È simbolo di lealtà ed e il colore più efficace per restituire calma, un’atmosfera favorevole alla distensione e allo sviluppo della vita spirituale.
TIPOGRAFIA: CON QUALE CARATTERE È SCRITTO CLUB MED?
Carattere lineare maiuscolo/minuscolo dal disegno attuale. Il minuscolo trasmette familiarità e serenità. Il disegno lineare invece evoca valori di serietà ed esperienza. Nell’insieme rimanda ad un immaginario di benessere, felicità, lusso ed innovazione.
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**Scritto da Béatrice Ferrari per la RubricaComunicando
**Analisi grafica Martina De Rui di FogliaDesign