ORIGINI DEL NOME PARIGI
È un’antica tribù di origine celtica e proveniente dalla Gallia, i Parisii, a dare il nome alla città di Parigi attorno alla metà del III secolo avanti Cristo, quando si stanzia lungo la riva del fiume Senna nella zona dell’odierna isola ‘de la Cité’. Il nome di questa popolazione invece proverrebbe dal gallico ‘Pario-’ combinato con il pronome ‘-si’, traducibile in quelli del calderone, oggetto sacro nelle civiltà celtiche al quale si attribuiva un carattere magico. Nel 52 avanti Cristo le truppe romane di Giulio Cesare guidate da Tito Labieno sconfiggono i Parisii e fondano sul primitivo insediamento una città romana denominandola Lutetia Parisorum, il cui significato è la palude occupata dai Parisii perché formata da diverse isole fangose molto fertili.
A seguito della conquista dell’intera Gallia da parte dei romani, la città di Lutetia – in italiano Lutezia – diventa un importante centro commerciale grazie alla sua posizione centrale nella regione e al fiume che favorisce lo sviluppo del trasporto fluviale. Dopo la metà del IV secolo Lutetia riprende il suo nome originale in onore dei suoi antichi abitanti che viene definitivamente semplificato in Paris durante il secolo IX. La dominazione romana della città termina nel V secolo con la conquista della regione da parte dei Franchi e, nel 508, il Re franco Clodoveo, secondo sovrano storicamente accertato della dinastia dei Merovingi, la nomina capitale del suo nuovo regno.
MELODIA DEL NOME PARIGI
Parigi, traduzione italiana di Paris, è un trisillabo con l’accento tonico sulla seconda sillaba. Il suo ritmo è piano e pacato, molto semplice da pronunciare. L’insieme delle consonanti è molto determinato, quasi imponente. La combinazione risoluta e vigorosa dei suoni e è contrastata dalla morbidezza del suono . Il gruppo vocalico è caratterizzato dall’apertura della doppiamente ristretta dall’acutezza delle due che indicano precisione e giocosità. La melodia complessiva del nome è autorevole e incisiva ma anche morbida e calma.
PARIGI: CAPITALE DELL’AMORE E DELLA CULTURA
Parigi è la capitale della Francia, ospita più di 2 milioni di abitanti ed è tra i comuni più popolosi dell’Unione Europea. La sua area metropolitana infatti conta all’incirca 12 milioni di persone. Parigi è anche una città molto visitata dai turisti e, da decenni, mantiene la sua posizione di rilievo sia come metropoli multietnica sia come centro culturale, politico ed economico internazionale. Già dal ‘600 viene soprannominata la ‘Ville Lumière’ città dei lumi, perché è la prima a sviluppare un’illuminazione pubblica imponente per migliorare la sicurezza delle strade di notte, installando migliaia di candele e fiaccole sui muri degli edifici.
Ma Parigi è soprattutto sinonimo di Amore, spesso considerata la città più romantica ed elegante, dal fascino difficile da eguagliare. Dai tramonti sul Pont des Arts ai suoni dei musicisti di Montmartre, dalla visita alla Torre Eiffel alla passeggiata sul maestoso viale dei Champs–Élysées e la salita sull’Arco di Trionfo, Parigi è anche Arte, Festa, Rivoluzione e spirito Bohémien.
Nietzsche affermava: “Come artista, un uomo non ha altra patria in Europa che Parigi” e in effetti sono innumerevoli quelli che, come Toulouse-Lautrec, Modigliani, Van Gogh o Pissarro hanno vissuto nella capitale francese. L’immaginario infine porta anche ai tanti racconti che evocano le pittoresche stradine di Pigalle dove si trova il Moulin Rouge, le garguglie di Notre Dame, il Musée du Louvre e la sua celeberrima Gioconda o ancora il cimitero du Père Lachaise, dove sono sepolti personaggi come Chopin, Bellini, Oscar Wilde, Maria Callas e Jim Morrison.